Dialetto Sanfilese lettera A
Dialetto calabrese sanfilese > dizionario calabrese sanfilese
- abbasciu: giù, al piano inferiore, di sotto.
- abbiveratuaju (abbeveratoio).abbiverare: dare da bere in particolare alle bestie. Agli ingressi di San Fili esistono ancora le fontane chiamate…
- abbragare: diventare rauco.
- abbrazzare: abbracciare.
- abbrittare: Quante volte ci siamo sentiti dire, magari ritornando da una bellissima giornata passata sulla spiaggia all’ombra, si fa per dire, dell’ombrellone: ti si abbrittatu buanu buanu! Abbrittare è un altro stupendo termine dell’altrettanto stupenda lingua dei nostri padri: il dialetto sanfilese (o quel che resta dello stesso). Il significato di tale termine, ovviamente in italiano, è facilmente individuabile: abbronzare, bruciare lentamente. Ci si abbrittanu ad esempio le spalle, il petto, le gambe, le braccia o la testa (se esposte eccessivamente al sole) ma si abbritta anche il pane se resta troppo a lungo nel forno o la fettina di carne alla piastra se non la si gira ripetutamente e non la si toglie dalla fonte di calore nel momento giusto.In effetti il pane può essere saporito se è bello cotto… ma abbrittatu diventa secco ed immangiabile. Un termine, sempre del dialetto sanfilese, vicino alla parola abbrittare è abbrustulire (abbrustolire, tostare).
- abbunnare: abbondare, essere abbondante.
- abbuscare (pron.: abbusc-kare): Anche questa, abbuscare, è una parola che sembra destinata a scomparire definitivamente dal linguaggio dei Sanfilesi. Significa “guadagnare”, dove il guadagnare è più rivolto a qualche bel ceffone o ad una sonora batosta che ad una vera e propria lauta ricchezza. In una lite alquanto accesa, infatti, non è difficile sentir ancora dire, lungo corso XX Settembre, a qualcuno dei contendenti: “Ma forse ce volissi abbusca’?”. La parola base da cui deriva il termine abbuscare è buscare. Quest'ultimo sembra derivi dal'assonante spagnolo (inteso però come andar cercando selvaggina nei boschi).
- abbuttare: saziare, quasi imbottire qualcuno (riempire come una botte).
- abbuttu: sazio.
- a bia de...: a forza di...
- abragatu: rauco.
- accasare: malgrado questa parola sia da tempo caduta in disuso nel nostro linguaggio corrente, in ogni caso non presenta grosse difficoltà d’interpretazione. Parliamo del termine “accasare”, ovvero “mettere su casa, entrare in casa, maritare o maritarsi… sposarsi”. Così il marito è un “accasatu” ed “accasata” è la moglie.Il termine comunque era più usato per gli uomini che per le donne. Per quest’ultime infatti andavano meglio i classici “maritata” e/o “’nzurata” (presumibilmente di derivazione latina).
- accattare: comprare, acquistare.
- accia (acciu): sedano.
- acciuncare: azzoppare, avere problemi con gli arti inferiori.
- adacquare: innaffiare.
- adacquatu: innaffiato. dicesi anche di vino o di altre bevande cui è stata aggiunta acqua o che non sono forti (alcolicamente parlando o anche aromaticamente) come dovrebbero.
- addunare: accorgersi, annasare, aver sentore, controllare.
- adduru: odore.
- affunnare: affondare, andare a fondo (jire 'nfunnu), fare più fondo chicchessia.
- ajimu: azzimo.
- aju (ajiu): ho.
- aju de: devo.
- alare: sbadigliare.
- ammasunare: ci sono tantissime parole della lingua parlata dai nostri nonni che rischiano di perdersi per sempre. Parole (o interessanti modi di dire) che se non facciamo qualcosa subito, andranno perse per sempre. Parole che hanno comunque senso di esistere, magari in modo pittoresco o quantomeno scherzoso, anche oggi. Una di queste parole è sicuramente il verbo “ammasunare”, termine che in italiano potrebbe benissimo essere tradotto con… rientrare, possibilmente presto, a casa. Ovviamente la cosa interessante non è solo "salvare" la parola, ma anche spiegarne il significato, l'origine. Il termine“ammasunare”deriva dal francese "maison” (casa). Ciò ci riporta conseguentemente all’occupazione che ha subito la Calabria nei primi anni del XIX secolo.
- ammucciatu (ammucciata): nascosco (nascosta).
- amure: amore, more (frutti di rovo).
- amureddre: more (frutti di rovo).
- ara, aru: alla, allo.
- a ra ‘mbrunata: all’imbrunire, a sera.
- arberu: albero.
- arrassare: allontanare, respingere.
- avire: avere, possedere.
- arvulu: albero.
- arvuru: albero.
- asuliare: ascoltare, origliare, ubbidire.
- autu (avutu): alto.
- avèstra: fuorché, eccetto.
- àvunù (àunù): agnello.
- azzaru: acciaio.