Dialetto Sanfilese lettera F - San Fili by Pietro Perri

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Dialetto Sanfilese lettera F

Dialetto calabrese sanfilese > dizionario calabrese sanfilese
  • facce: viso, volto.
  • famazza: sporcizia, roba di poco conto (dicesi "famazza" anche di soggetti inutili).
  • faû: fanno.
  • fischi (leggi "fisc-ki"): fischi.
  • fiscu (leggi "fisc-ku"): fischio.
  • forgiaru: fabbro ferraio.
  • fravica: fabbrica, edilizio in muratura.
  • fravicare: fabbricare, in particolare se riferito all’edilizia (esempio un muro o una casa).
  • fravicature: muratore.
  • fresa: pitta (pasta di farina) tolta dal forno a metà cottura, divisa circolarmente e rimessa in forno a completare la cottura.
  • frica: ruba (es.: frica nu povarieddru - ruba ad un poverello), interessa (es.: a chine li'nne frica - a chi gliene interessa).
  • frìjere: friggere, cuocere in padella.
  • frissura: la padella in cui si cuociono le fritture. Celebre il detto “cadire da frissura ara vrascia” (cadere dalla padella nella brace).
  • frosparu (fosparu): In questi giorni “parrannu ccu nu paesanu” in merito a ciò che era e che aveva San Fili in altri tempi, questi mi disse che intorno alla metà del XX secolo nel nostro paese ci fu anche un piccolo tentativo di mettere su una fabbrica di fiammiferi. Progetto comunque che (per San Fili e per i Sanfilesi), come dimostrarono i fatti, più che portare il fuoco casa per casa si evolse nel classico “fuoch ‘e paglia”. Tale discorso comunque servì a farmi ritornare in mente un altro stupendo termine della nostra “perduta lingua”: “u fosparu”… ovvero il fiammifero. Da cosa deriva questo termine? … sicuramente dalla parola “fosforo”, uno degli elementi base dei classici fiammiferi di casa. Comunque nella zona della capitale (Roma) il fiammifero (o almeno un tipo di fiammifero) è detto “prospero”. Termine decisamente vicino al nostro “fosparu”. Modi di dire? … tiani na cap’e fosparu!
  • frunere: finire.
  • frunna: fronda, foglia.
  • frunte: fronte.
  • fuddra: folla, confusione di gente.
  • fujere: fuggire, scappare.
  • fùnnere: gocciolare. Dicesi in particolare di liquidi che fuoriescono da un vaso “fesso” (ossia lesionato).
  • funnu: fondo (esempio di buco nel terreno o di mare).
  • fuòrfice: forbice, cesoia.
  • fuorficiare: tagliare con la forbice. Figuratamente anche tagliare (parlare male) con la lingua altre persone a loro insaputa.
  • furise: pastore, pecoraio.
  • fùrmine: fulmine.
  • furnaru (furnara): fornaio (fornaia).
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