Dialetto Sanfilese lettera P - San Fili by Pietro Perri

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Dialetto Sanfilese lettera P

Dialetto calabrese sanfilese > dizionario calabrese sanfilese
  • paccarazione: fame, miseria, povertà.
  • paccaru: schiaffo.
  • pagliaru: capanna, capanno.
  • pajuordu: persona vile, cenciaiolo, sporco nell’agire, nel pensare e nel parlare.
  • paliare: bastonare.
  • palumma: farfalla. Dicesi figurativamente “palumma” anche la ragazza bella ed ingenua.
  • palummu: piccione, colombo.
  • panaru: Un oggetto indispensabile non solo per i nostri nonni ma anche per i nostri padri, le nostre madri (specie per le donne di casa) e persino noi stessi è stato, ed è, sicuramente “u panaru”, ovvero il paniere. A San Fili in altri tempi c’erano tantissimi artigiani part-time (li definiamo così perché tale lavoro lo facevano a tempo perso i nostri contadini) che realizzavano, intrecciando germogli di salice e listelle di canna, non solo stupendi "panari” ma anche cistieddri (cesti), sottopentole, rivestimenti per damigiane e tantissima oggettistica utile sia nella vita dei campi e dei monti che nella gestione ordinaria della casa. Oggi per fortuna tale arte possiamo ancora osservarla portare avanti, speriamo ancora per tantissimo tempo, nei pressi dell’abbeveratoio del bivio per Bucita, dal nostro compaesano acquisito Luigi Ferraro. Purtroppo anche questa, come tantissime “arti” portate avanti per necessità da chi ci ha preceduto, oggi che potrebbe essere una valida alternativa economica, a San Fili sta definitivamente scomparendo.
  • panararu: chi lavora (realizza) o vende panieri.
  • pannizzu: pezza; ciascuno di quei pezzi di tela adoperati (in altri tempi) ai bisogni dei bambini in fascia, o dalle donne in certi usi.
  • pannu: panno, tessuto di lana.
  • pànticu: svenimento.
  • papòcchia: panzana, fandonia, fesseria.
  • pàppice: ragnatela, tarlo che attacca la noce e i legumi.
  • pappicianu (gli occhi): vedere come delle piccole scintille davanti agli occhi.
  • pappiciusu: tra le parole  che la nostra lingua madre (u dialettu santufilise) ha quasi definitivamente archiviato, ci sono quelle legate al termine base "pàppice”: pappiciusu, pappiciare e via dicendo. Uno stupendo termine, questo, che almeno fino agli inizi degli anni ottanta (1980), malgrado sembra abbia più volte cambiato significato, era sempre riuscito ad adattarsi ai nuovi tempi e persino all’avvento del famigerato “tubo catodico”, ossia alla televisione. Secondo Luigi Accatatis (nota ripresa dal suo “Vocabolario del Dialetto Calabrese”) il “pàppice” è la ragnatela. Vincenzo Dorsa specifica che tale significato è da collegarsi alla somiglianza con le canizie dei vecchi. I  Latini, imitando i Greci, dissero pappus la lanugine del cardo. Pàppice nel Regno di Napoli prima e poi nel Regno delle due Sicilie è il tarlo che attacca la noce. Simbolo di pazienza infinita dice, nella tradizione napoletana, il pàppice alla noce:  "Dàmme o tiempo ca te spertoso” (Dammi il tempo che ti buco). Il pàppice ce lo ritroviamo anche ad attaccare regolarmente i legumi e i mobili non trattati chimicamente.Sono classici comunque i modi di dire “mi pappicianu l’uocchi” (quando si vede davanti agli stessi una serie di puntini neri intermittenti) e… “guarda cumu pappicia a televisione”. E chissà: “oji forse puru u munnu è diventatu nu pocu troppu pappiciusu”.
  • parìca: sembra.
  • pàracu: parroco.
  • parìa: sembrava, sembravo, sembravi.
  • paru: “paio” ma anche “uguale a” o “somiglio”.
  • passatùru: maialino ma anche zona di passaggio di fiumi o di fossati.
  • penatu: sofferto.
  • pesta: puzza, dicesi anche di peste.
  • petra: pietra.
  • pezza: straccio, dicesi anche colazione per i contadini o gli operai.
  • pianzìca (pienzìca): forse.
  • picca: poco.
  • pinneddruzzu: piccolo pennello.
  • pinnieddru (pinniaddru): pennello.
  • pòni: può.
  • prìadìca (prìedìca): predica.
  • prìevìte: prete.
  • prucinu: pulcino.
  • pùncere: pungere.
  • puncitìna: puntura.
  • purceddruzzu: maialino.
  • purceddruzz'e sant'Antonu: farfalla benagurante.
  • putiga: bottega, officina, negozio.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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