Immacolata Concezione - San Fili by Pietro Perri

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Immacolata Concezione

San Fili oggi
La Chiesa dell’Immacolata Concezione.
 
Di Francesco Iantorno.
 
(Dal “Notiziario Sanfilese” del mese di dicembre del 2008)
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Eretta nel XVII secolo e profondamente rimaneggiata nella seconda metà del Settecento in stile tardo-barocco, sorge nel centro storico di San Fili. La facciata, molto simile a quella dello Spirito Santo, presenta un portale tufaceo sovrastato da un'ampia finestra con cornice mistilinea e da un timpano triangolare. Un riquadro recante l'iscrizione: "Maria Vergine Immacolata Singolar Protettrice del Comune di San Fili" ricorda l'elezione della Vergine a “Protettrice e particolare advocata” della comunità sanfilese (7 dicembre 1707).
E' del 1666 la prima notizia sulla chiesa, che appare dotata di tutto il necessario per la celebrazione della messa. Le Visite Pastorali compiute sotto il presulato di mons. Gennaro Sanfelice (1661-1694) ci informano dettagliatamente sullo stato dell’edificio sacro e fanno riferimento all'esistenza di un "sodalitium virorum" e di un “Monte Pio”, costituito dalle offerte dei confratelli, i cui proventi erano destinati alla celebrazione di trenta messe dopo la morte di ogni congregato; il denaro veniva custodito in un cofano chiuso con tre chiavi rispettivamente conservate dal cappellano, dal prefetto e dal procuratore della congregazione.
La Chiesa, ad unica navata, conserva al suo interno pregevoli opere d'arte, tra cui la statua seicentesca dell'Immacolata Concezione, di notevole pregio artistico, collocata sull’Altare Maggiore, il busto ligneo di San Giuseppe col Bambino (XVIII secolo) e sei tele realizzate nel 1898 dall'artista sanfilese Raffaele Rinaldi (1851-1916) raffiguranti San Francesco di Paola e S. Michele Arcangelo, la Presentazione di Gesù al Tempio, la Visita di Maria a S. Elisabetta (madre del Battista), La Madonna tra Isaia e S. Gioacchino, la Presentazione di Maria al Tempio e l'Annunciazione.
Degni di nota sono ancora gli scranni lignei dove sedevano i membri dell’antica Confraternita dell’Immacolata Concezione, realizzati nel ‘700 da maestranze locali, un elegante confessionale in legno del XVIII secolo ed uno splendido crocifisso di fine ‘800.
Nel pavimento, costituito da grosse lastre squadrate di pietra tufacea, si apre un'ampia fossa tombale entro cui venivano tumulati i morti, recentemente ripulita e ristrutturata.
Di particolare interesse è il campanile, a pianta quadrata, sormontato da una cupola interamente rivestita di piastrelle policrome.
La chiesa, danneggiata dal sisma del 1980, dopo un lungo restauro, è stata da poco restituita al culto. Vi si celebra, ogni anno, in occasione della festività dell’Immacolata Concezione.




A sinistra: facciata principale della Chiesa dell'Immacolata concezione di San Fili.
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