Dialetto Sanfilese lettera M
Dialetto calabrese sanfilese > dizionario calabrese sanfilese
- magara: guaritrice di campagna. Per ottenere i suoi “apprezzabili” risultati mischia conoscenze d’erboristerie e formule magiche intrise di misticismo religioso (spesso a sfondo cattolico ma non raramente di origine pagana).
- mastrudascia: falegname.
- 'mbriacu: ubriaco.
- 'mbriscula: briscola, gioco con le carte "napoletane".
- 'mbruscinatu: imbrattarsi di fango o lordura varia rotolandosi per terra.
- ‘mbruscinare: ovvero "imbrattarsi di fango o lordura varia rotolandosi per terra".Quante volte, a quanti iniziamo ad essere negli anni, ci siamo sentiti dire dai nostri genitori: “a finisci de ti ‘mbruscinare ‘n’terra, un nu vidi cumu ti sta cumbinannu… siembri propriu nu purceddruzzu”, perché, “i puorci, i cani si ‘mbruscinanu… no i cristiani”.
- mele: miele.
- melusu: dolciastro, denso... simile al miele.
- menu: meno.
- mìenzu (mìanzu): mezzo.
- mièrulu: merlo, dicesi anche di fessacchiotto.
- minare: picchiare.
- misata: mensile, assegno che si percepisce ogni mese.
- ‘mmasciata: imbasciata.
- ‘mmelenare: avvelenare, invelenirsi.
- ‘mmersa (ara - ): contrario, alla rovescia.
- ‘mmiare: inviare, mettere sulla via, iniziare un’opera o un’azienda, avviare (un motore).
- ‘mmidia: invidia,
- ‘mmidiùsu: invidioso.
- 'mmiènzu: in mezzo.
- ‘mmiscatina: miscuglio, confusione.
- ‘mmitare: invitare. Figurativamente in altri tempi si diceva ’mmitare a maccarruni sottintendendo invito a cosa piacevole o gradita anche se a mo’ di sfida (oggi si usa dire ‘mmitare a nozze).
- ‘mmitu: invito.
- ‘mmiziare: sobillare, istigare al male.
- ‘mmuccare: imboccare.
- ‘mmuolicu: imbroglio.
- 'mpacchiare: appiccicare, attaccare o unire due cose. Figurativamente anche “dare” (es.:‘mpacchiare nu scaffu = dare uno schiaffo).
- 'mpacchiusu: viscoso, attaccaticcio.
- 'mparatu: colto, educato da qualcuno.
- 'mprasticare (‘mprastare, ‘mprattare): imbrattare, sozzare, mischiare, lordarsi, immischiarsi.
- 'mpunnere: bagnare con dell'acqua o con degli altri liquidi.
- ‘mpurnare (’nfurna-re): infornare.
- muccaturu: fazzoletto per soffiarci il naso. Presumibilmente il termine deriva da muccu.
- muccu: mucco, moccio, mucosità del naso. Un modo decisamente figurativo di dire d’altri tempi era “U muccu penne de u nasu” ovvero il cattivo esempio spesso viene dall’alto, cioè dai superiori.
- mugliere: moglie.
- muòrtu: morto, defunto.